Nato in Francia nel 1857 per mano dei Frati Maristi come distillato alcolico a scopo medicale, fu usato anche
dal governo francese per curare i soldati al fronte; da qui il suo primo nome commerciale “Arquebuse”.
All’inizio del’900 i Frati Maristi si stabilirono nel torinese, dove ancor oggi risiedono, portando con loro la produzione di quello che negli anni ’30 sarà chiamato Alpestre.
L’Alpestre è un distillato idroalcoolico di erbe e piante officinali, preparato con un metodo segreto, affinchè dalla pianta vengano estratti completamente ed inalterati tutti i principi attivi.
Oggi come allora, esperti erboristi coltivano le 34 erbe aromatiche e medicamentose fino a portarle alla giusta maturazione; dopo l’attenta raccolta ed il sapiente dosaggio, le 34 erbe vengono prima fatte macerare e poi vengono accuratamente distillate, a cui viene fatto seguire un lungo processo di invecchiamento in botti di quercia di Slavonia.
Alpestre viene quindi imbottigliato, così, puro come esce dalla botte, senza aggiunta di zucchero o altri additivi.