Esisteva un tempo in cui il Monte Acuto era una rocca misteriosa, una specie di atollo sospeso sul mare, tutto intorno i profili delle colline che i pini silvestri allineati, facevano sembrare creste di bestioni preistorici.
Esisteva un tempo in cui il Monte Acuto era circondato dal mare esteso, solo poche terre emergevano, i torrenti erano dirompenti, gli animali di ogni tipo.
Esisteva un tempo in cui le acque si ritiravano, i terreni si sollevavano, e i paesaggi nascevano. Scavato dalle acque, corroso dai venti, plasmato dal nulla, è così che è apparso il territorio ricco e generoso di viti del Roero.
Esisteva poi, il tempo in cui il Monte Acuto sorvegliava questo territorio, lo dominava, diventava casa di un misterioso castello, gli regalava il nome, lo proteggeva dagli attacchi e lo rendeva grande.
Esisteva il tempo in cui gli imperatori gli chiedevano asilo e lui accettava, cambiava proprietari e lui li amava, li proteggeva. Monte Acuto diventa grappa, anche a lei presta il nome. È dalla selezione delle migliori vinacce di questo territorio che prende forma. Un omaggio che la famiglia Berta rivolge al luogo accogliente e generoso del Roero. Il risultato, un distillato prezioso.